Chiamaci: +00390695212271 (10:00 am : 10:00 pm)

La fortezza di Babilonia al Cairo copto

Indice dei contenuti:

1- Dove si trova la fortezza?

La fortezza di Babilonia è un forte in mattoni ed è stata costruita probabilmente, secondo alcune fonti, in epoca romana, o forse ancora prima, nella zona del Cairo chiamata “Vecchio Cairo”, o “Cairo copto”. 

Ai giorni nostri, durante la tua visita alla città del Cairo, non potrà assolutamente mancare un giro nelle vie della fortezza ed al suo interno, dove ammirerai chiese, moschee e sinagoghe tra le più antiche del mondo. 

Quando fu costruita, la fortezza Babilonia sorgeva proprio sulla riva del Nilo, dal lato orientale, ad una latitudine di 30° a Nord. Questa posizione può non ricordarci nulla, ma era in realtà strategica. 

Vediamo perchè: proprio in questa area infatti aveva origine il delta leggendario del Nilo, ovvero il fiume proprio qui iniziava a dividersi nei tanti piccoli fiumi che attraversano la campagna del Basso Egitto prima di gettarsi nel Mar Mediterraneo. 

Inoltre, proprio dalla fortezza si originava dal Nilo il cosiddetto canale faraonico, una sorta di antico canale di Suez che serviva per collegare il Nilo al Mar Rosso in direzione Est. 

Il possessore della fortezza Babilonia al Cairo copto quindi si assicurava il pieno controllo, e così il dominio, di tutti i traffici commerciali che passavano via fiume diretti verso il Mar Mediterraneo ed il Mar Rosso, oppure verso l’alto Egitto lungo il Nilo. 

Durante più di mille anni, il corso del fiume si è spostato verso Nord, così da allontanarsi di 400 metri dalla fortezza. Oggi quindi, il corniche del Nilo non è visibile durante la tua visita alla fortezza di Babilonia, ma è comunque raggiungibile in poco tempo.

Prenota ora un Viaggio in Egitto!


2- Di che tipo di costruzione stiamo parlando?

La fortezza Babilonia al Cairo copto testimonia la grandiosità raggiunta dalla civiltà romana anche nell’Egitto, ed è uno dei più grandi forti costruiti dai Romani. 

La maggior parte della cinta muraria del forte di Babilonia è stata eretta con tre file di mattoni rossi che creano delle fasce regolari alternate alle fasce invece in pietra. La malta utilizzata per murare era una miscela di calce, ciottoli e carbone. 

La pianta della cinta muraria nella sua interezza aveva forma irregolare, con 5 lati intervallati da bastioni semicircolari. 

Il lato Ovest della fortezza, quello che originariamente affacciava sul fiume Nilo, comprendeva un enorme ponte levatoio fiancheggiato da due torrioni di 33 metri di diametro l’uno. 

La costruzione di un ponte levatoio era una novità per le fortezze dei Romani. La porta che conduce al Museo Copto del Cairo interno alla cinta muraria si trova tra questi due torrioni. 

La Chiesa greca ortodossa di Mar Girgis (San Giorgio) è stata costruita sopra la torre Nord, è quindi una chiesa a pianta circolare. 

Più avanti lungo le mura della fortezza si trova un’ altra porta di accesso, che conduce, dopo il passaggio per una corte interna, alla Chiesa Sospesa, chiamata “al mu’allaqa” dagli abitanti del posto.

Leggi anche su: 

La Città di Luxor

Come vestirsi in Egitto? La tua guida completa


3- Chi la costruì realmente?

I documenti storici ci assicurano che la costruzione della fortezza così come la conosciamo oggi risale al 30 a.C.  In tale anno infatti l’imperatore Augusto arrivò in Egitto da Roma, e stabilì il proprio accampamento sulla riva Est del Nilo.

La fortezza fu costruita proprio ai margini della città egizia di Heliopolis, chiamata così perché era la sede di un tempio per il culto delle divinità solari.

Tuttavia in questa area da secoli prima sorgeva una fortezza, la storia ci porta dunque molto più indietro nel tempo. 

Secondo le opere dello storico greco Diodoro Siculo, il nome della fortezza di Babilonia è dovuta alla nazionalità degli operai che vi lavorarono. 

Il faraone Sesostride, sovrano della XXII dinastia, dopo aver sconfitto i Babilonesi in una sanguinosissima guerra, portò con se in Egitto dalla Mesopotamia schiere di prigionieri babilonesi, che impiegò come operai schiavi. 

I prigionieri babilonesi tuttavia si ribellarono fieramente e costruirono una fortificazione intorno all’area dove risiedevano. 

Queste mura presero allora da quel momento il nome di Fortezza di Babilonia. Secondo altre fonti, ancora, la fondazione del forte risalirebbe al regno del re babilonese Nabuccodonosor, il più grande dei sovrani del periodo dell’impero neo- babilonese (626-539 a.C). 

A riferire questa informazione è lo storico copto Giovanni, vescovo di Nicea nel VII secolo. Secondo lui infatti il re Nabuccodonosor fece costruire il forte durante l’occupazione babilonese dell’Egitto che avvenne nel VI secolo a.C. 

Un altro storico invece attribuisce la fondazione del forte di Babilonia ad alcuni sudditi mesopotamici del re persiano Cambise, nel V secolo a.C. 

Ad ogni modo, l’evoluzione nella struttura della fortezza, per arrivare alla forma in cui la ammiriamo oggi, è da ricollegare sicuramente all’epoca dell’imperatore romano Traiano e a Diocleziano. 

Nel 112 d.C fu ordinata la costruzione di un porto ben fortificato all’ingresso del canale faraonico, che viene chiamato da allora anche “canale di Traiano”. Questo porto fortificato segnava il confine tra Alto Egitto e Basso Egitto e qui i navigatori commerciali pagavano il dazio per la navigazione sul fiume.

Prenota crociera sul Nilo qui!


4- I monumenti all’interno della fortezza

La fortezza di Babilonia è situata nel quartiere del Cairo antico, una delle aree più dense di storia e cultura nell’intero paese, e per questo motivo dal 1979 la fortezza è stata inserita dall’ UNESCO nella lista del Patrimonio Mondiale dell’Umanità. 

All’interno della fortezza Babilonia al Cairo copto troviamo infatti tesori appartenenti alle tre religioni abramitiche, antiche chiese copte, moschee e sinagoghe di grande rilevanza storica. 

Tra i più importanti dei monumenti che non potrai dimenticare di visitare durante la tua visita al Cairo Copto, abbiamo scelto questi:

  • I resti delle mura di cinta della cittadella o accampamento militare di Fustat. Queste fortificazione furono fatte costruire dal generale delle truppe musulmane Amr Ibn al ‘As nel VII secolo d.C. epoca delle conquiste islamiche, quando l’Islam entrò per la prima volta nel paese dei faraoni.
  • La chiesa ‘al kanisa al mu’allaqa’, famosa come “Chiesa Sospesa” per la sua particolarissima fondazione. E’ considerata la più importante chiesa in Egitto, costruta nel IX secolo d.C.
  • La chiesa di San Giorgio (Mar Girgis), secondo la tradizione costruita nel luogo dove alloggiò la Sacra Famiglia durante la fuga in Egitto. Il padre di Gesù, San Giuseppe, avrebbe lavorato come falegname tra i costruttori della fortezza di Babilonia.
  • La chiesa del Monastero di Abi Saifin, che si trova a Nord della fortezza di Babilonia. Il santo Abi Saifin ( il cavaliere con due spade), è particolarmente venerato nel quartiere di Fustat. La sue chiesa venne demolita nell’ VIII secolo, ma poi ricostruita anche se più piccola, in nome dei santi Giovanni Battista e Giacobbe. In epoca fatimide, con la fondazione della città del Cairo come capitale di un nuovo impero, questa chiesa fu rinnovata.
  • La chiesa di Santa Barbara, situata all’interno del Monastero di San Giorgio, è una chiesa che risale al IV o V secolo.
  • Il museo copto di Fustat: questo museo contiene manoscritti e oggetti d’arte unici al mondo, che testimoniano la millenaria storia e cultura del cristianesimo ortodosso della chiesa copta, propria della terra d’Egitto.

Inoltre, imperdibile nei pressi della fortezza di Babilonia, è la visita alla 

  • Moschea di Amr Ibn al ‘As, fatta costruire dal famoso generale nella cittadella di Fustat, è importantissima in quanto si tratta della più antica moschea costruita in Egitto e in tutta l’Africa nel 643 d.C.


5- La conquista islamica

Quando il generale Amr ibn al ‘As arrivò in Egitto a capo delle truppe della conquista islamica, trovò proprio la fortezza Babilonia a sbarrare il suo cammino. 

I Bizantini rifugiati all’interno del forte opposero resistenza per 7 mesi prima di capitolare e consegnare la fortezza alle truppe musulmane nel 640. 

La storia della conquista della fortezza e del primo governo islamico sulla città che fino ad allora era stata esclusivamente cristiana copta ci viene narrata da Giovanni vescovo di Nicea nelle sue cronache.  Di questa opera, oggi, sono rimasti solamente i manoscritti in etiopico.


6- Il castello delle candele

Una curiosa denominazione locale della fortezza di Babilonia è proprio quella di “castello delle candele”. La motivazione è molto affascinante: secondo la tradizione, all’inizio di ogni mese erano accese numerose candele che illuminavano le torri della fortezza, su una torre diversa a seconda del mese. 

In tal modo gli abitanti del passato potevano seguire i mesi e le stagioni dell’anno osservando l’illuminazione del forte di Babilonia. 

Fino al IXX secolo, la costruzione stava purtroppo cedendo ai millenni di intemperie e mancanza di ristrutturazione, ma in seguito, come si può vedere anche oggi, fortunatamente, è stata rinnovata. 

Il castello delle candele, come amano chiamarlo gli egiziani sino ad oggi, racchiude un vero scrigno di tesori tra le sue mura: 6 antiche chiese, un convento, il museo copto, la più antica moschea del continente africano, interessanti sinagoghe. La fortezza di Babilonia quindi non può non essere parte delle tappe del tuo viaggio al Cairo. 

Durante la tua visita al Cairo un giro alla fortezza di Babilonia è davvero qualcosa che non puoi perderti. I templi più importanti delle tre religioni monoteistiche ti lasceranno senza fiato.

Prenota subito il tuo viaggio in Egitto guidato alle sue principali attrazioni come il quartiere copto, il Museo Egizio e le Piramidi, compila ora il form!


Commenti dei Clienti

RECENSIONI DI VIAGGIATORI VERI

Oltre 1900 recensioni a 5 stelle su TripAdvisor e Feefo, con una valutazione media di 4.8 su 5

Gestito a terra da: Sahara Travel

  • La vacanza è stata organizzata molto bene, le persone che ci Hanno accolte sono state puntuali ad accoglierci. Grazie Viaggio in Egitto.
    Nate
    Nate
  • Siamo sempre stati seguiti ed accontentati in tutto. Gli operatori erano sempre puntuali e gli hotel e la nave erano ottimi. Un viaggio che consiglio
    Daniela Guerra
    Daniela Guerra
  • Abbiamo fatto un viaggio meraviglioso, 3 giorni al Cairo e 4 giorni crociera sul Nilo. Tutto è perfettamente organizzato da Viaggio in Egitto.
    Riccardo
    Riccardo
  • In 10 giorni abbiamo visitato in modo eccellente e super organizzato nei dettagli tutto l'Egitto. Un viaggio super consigliato con Sahara Travel.
    Silvana
    Silvana

Domande Frequenti

Perché Noi siamo un'agenzia turistica fondata da esperti di viaggio specializzati per organizzare qualsiasi viaggio all'interno dell'Egitto con alta qualità e un prezzo conveniente. Sappiamo esattamente cosa vuoi, quindi sul nostro sito web troverai un sacco dei pacchetti di viaggio meravigliosi e diversi  che includono tutto ciò che puoi fare o visitare durante il tuo viaggio in Egitto.

Il nostro tour operator ti aiuta sempre ad pianificare il tuo viaggio secondo le tue esigenze in base a ciò che si adatta alle tue date e al tuo budget. Noi offriamo anche tariffe speciali per i gruppi e le grandi famiglie.

Aspettati un’esperienza senza pensieri: tour su misura, guide professionali, comfort e autenticità per scoprire l’Egitto e la Giordania nel modo migliore.

Si, I turisti hanno visitato l'Egitto per secoli e gli egiziani hanno una meritata reputazione per la loro gentilezza e cordialità'. In generale, le citta' egiziane sono piuttosto sicure, soprattutto nelle aree turistiche più' frequentate, inoltre  Egitto registra un tasso di criminalità' piuttosto basso. I viaggiatori che si recheranno in Egitto potranno sentirsi sicuri con la messa in atto di piccole precauzioni normalmente necessarie per qualunque destinazione turistica.

Sì, la Giordania è considerata uno dei Paesi più sicuri del Medio Oriente. Puoi viaggiare tranquillamente, soprattutto nelle zone turistiche più frequentate. Devi solo seguire le regole di buon senso: evitare zone isolate di notte, tenere d’occhio i tuoi effetti personali e rispettare le tradizioni locali.


La carta di credito e' ampiamente usata in Egitto negli alberghi, in gran parte dei negozi, ristoranti e caffetterie. La maggior parte degli esercizi commerciali come Khan El khalili e i mercati turistici a Luxor accettano le carte di credito. I tipi di carta di credito più' usati in Egitto sono Visa, Mastercard 

Sì, puoi usare la carta di credito negli hotel, nei ristoranti e nei negozi delle città principali. Tuttavia, nei mercati locali o nei villaggi è meglio avere contanti.


La Moneta egiziana ufficiale e’ la lira egiziana ( Egyptian pound ) o "Ghinea", conosciuta anche con l'abbreviazione di LE, per quanto riguarda l euro potete usarlo nelle zone turistiche senza nessun problema ma si consiglia di avere anche un cambio

In Giordania si usa il dinaro giordano (JOD). Puoi cambiarlo in aeroporto, in banca o nei cambiavalute autorizzati.


Ci sono tutti i tipi di strutture in Egitto iniziando  dagli hotel di lusso al semplice ostello. I piu' belli alberghi delle catene internazionali, come Movenpick, Hilton, Four Season, Sofitel, eguagliano il livello delle strutture di lusso di tutto il mondo.

Ad un altro livello si collocano gli alberghi locali, per i quali e' possibile trovare vari livelli e stili, dal lusso al sobrio. Gli alberghi egiziani hanno una loro classificazione che li colloca genericamente in una scala a 5 stelle, differente da quella usata ovunque negli standard internazionali.

Hai diverse possibilità per alloggiare in Giordania. Se scegli Amman, puoi trovare hotel moderni e centrali, comodi per muoverti in città. Sul Mar Morto ti aspettano resort di lusso con spa e piscine, perfetti per rilassarti.

A Petra ci sono strutture accoglienti vicino al sito archeologico, così puoi visitarlo senza fretta. E se vuoi vivere qualcosa di unico, a Wadi Rum puoi dormire in campi beduini o in bubble hotel sotto le stelle: un’esperienza che non dimenticherai!

Le Piramidi di Giza , IL Museo egizio , Mercato di Khan el Khalili, Cittadella di Saladino , Alexandria , Fayoum , Il deserto bianco , Siwa ,Valle dei Re , Tempio di Karnak , Tempio di Luxor, Diga alta ad Aswan , Tempio di Philae ad Aswan , Tempio di Abu Simbel , Citta’ di Hurghada , Marsa alam , Sharm el Sheikh 

Non devi assolutamente perderti Petra, una delle Sette Meraviglie del Mondo, dove ti conviene passare almeno un giorno intero.Il deserto del Wadi Rum è un’altra esperienza unica: puoi dormire in una tenda beduina e ammirare il cielo stellato.

Puoi rilassarti nel Mar Morto, galleggiando nelle sue acque salatissime, visitare Jerash con le sue rovine romane, scoprire la Cittadella e il Teatro Romano ad Amman e goderti il mare ad Aqaba, ideale per immersioni e snorkeling.


Sì, per entrare in Egitto è necessario il visto.

Puoi ottenerlo in due modi:

  • All’arrivo in aeroporto, valido per soggiorni turistici fino a 30 giorni.
  • Online, tramite il sito ufficiale dell’e-Visa egiziano, prima della partenza.


Assicurati che il tuo passaporto sia valido per almeno 6 mesi dalla data di ingresso nel Paese.


Sì, hai bisogno del visto per entrare in Giordania. Puoi richiederlo facilmente all’arrivo all’aeroporto di Amman o in alcuni valichi di frontiera.

Un’alternativa molto pratica è il Jordan Pass, che ti permette di ottenere il visto e di visitare numerose attrazioni con un unico pagamento. Ricorda che il passaporto deve avere almeno sei mesi di validità oltre la data di ingresso.


Visualizza tutto