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- Giordania Cosa Vedere? Guida Per i Tesori Nascosti Oltre Petra
Indice dei contenuti:
Mentre molti viaggiatori si concentrano principalmente su Petra, la città rosa riscoperta nel 1812, cosa vedere in Giordania va ben oltre questo celebre sito UNESCO.
Dal deserto del Wadi Rum, conosciuto come la "Valle della Luna", alle antiche rovine romane di Jerash, fino alle sorgenti termali di Ma'in con le loro acque che superano i 45°C, il paese è un mosaico di meraviglie naturali e storiche.
In questa guida, esploreremo insieme tutti i tesori nascosti che rendono la Giordania una delle destinazioni più affascinanti del Medio Oriente.
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1- Viaggio nel Tempo: I Siti Storici Imperdibili della Giordania
I Nabatei, abili commercianti dell'Arabia antica, hanno lasciato un'impronta indelebile nella storia della Giordania. Infatti, controllavano le importanti vie commerciali che collegavano l'Arabia al Mediterraneo, creando una rete di insediamenti che ancora oggi affascina i visitatori.
Le antiche città nabatee oltre Petra
Oltre alla celebre Petra, i Nabatei hanno costruito numerosi insediamenti strategici.
Questi mercanti esperti gestivano le rotte commerciali che dall'India e dall'Arabia conducevano al Mediterraneo, stabilendo il loro dominio su un'area vastissima che si estendeva fino allo Yemen.
La loro influenza era così significativa che il porto di Puteoli (Pozzuoli) ospitava persino un santuario dedicato al loro dio supremo Dusares.
I castelli del deserto orientale
Nel deserto orientale della Giordania, si ergono maestosi i castelli che testimoniano l'epoca degli Omayyadi.
Il Qasr Kharana, costruito nell'VIII secolo, presenta una struttura imponente con 60 sale distribuite su due piani. Inoltre, il Qusayr Amra, dichiarato Patrimonio UNESCO nel 1985, sorprende con i suoi magnifici affreschi che decorano le sale termali.
Il Qasr al-Azraq, costruito originariamente dai Romani, divenne successivamente il quartier generale di Lawrence d'Arabia nel 1917 durante la Grande Rivolta Araba.
La sua peculiarità risiede nella costruzione in pietra basaltica nera e nella presenza di porte costituite da lastre di granito che superano la tonnellata.
Le rovine romane di Jerash e Amman
Jerash, l'antica Gerasa, rappresenta uno dei siti romani più vasti e grandiosi fuori dall'Italia. Il sito, con una storia di oltre 6500 anni, conserva strutture architettoniche in ottimo stato.
Il Teatro Sud, costruito tra il 90 e il 92 d.C. sotto l'imperatore Domiziano, e il maestoso Foro ovale collegato al Tempio di Zeus attraverso 56 colonne di ordine ionico risalenti al I secolo d.C., testimoniano la grandezza dell'impero romano in queste terre.
Ad Amman, l'antica Rabbath-Ammon, gli scavi hanno portato alla luce innumerevoli resti romani, bizantini e del primo periodo islamico.
La città, situata su una rocca, offre una splendida panoramica della storia millenaria della regione, dove le diverse culture si sono sovrapposte e hanno coesistito nel corso dei secoli.
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2- I Tesori Naturali del Regno Hashemita
La straordinaria biodiversità della Giordania si estende attraverso quattro continenti, creando un mosaico naturale unico nel suo genere.
Infatti, questo piccolo paese racchiude una varietà sorprendente di ecosistemi che meritano di essere esplorati.
Dal Mar Morto al Mar Rosso
Nel cuore della valle del Giordano, il Mar Morto presenta caratteristiche uniche: il suo fondale raggiunge i 377 metri di profondità e l'alta concentrazione di sale, pari al 33%, rende impossibile l'immersione.
Le sue acque ricche di minerali offrono benefici terapeutici, mentre il fango nero della costa possiede proprietà curative rinomate sin dall'antichità.
Verso sud, il Mar Rosso nel Golfo di Aqaba rivela un mondo sottomarino vibrante. L'Aqaba Marine Park, con le sue acque a 25°C e l'eccellente visibilità, offre condizioni ideali per lo snorkeling durante tutto l'anno.
Qui, murene e pesci pagliaccio nuotano tra barriere coralline perfettamente conservate.
Le riserve naturali meno conosciute
La Dana Biosphere Reserve, la più grande riserva naturale della Giordania, si estende per 308 chilometri quadrati.
Questo territorio ospita una biodiversità eccezionale: oltre 700 specie di piante, 200 specie di uccelli e 40 specie di mammiferi.
In particolare, qui trovano rifugio 25 specie animali in via d'estinzione, tra cui il gatto delle sabbie e il lupo siriano.
La riserva di Ajloun, situata nel nord, si distingue per la sua ricchezza botanica. In primavera, i suoi pendii si ricoprono di iris nero, il fiore nazionale, mentre i suoi boschi ospitano lupi, iene e volpi.
Inoltre, la Royal Society for the Conservation of Nature ha avviato un programma di reintroduzione del cervo rosa persiano, precedentemente estinto nel XX secolo.
I canyon e le oasi nascoste
Il Wadi Mujib, considerato il Grand Canyon della Giordania, si trova a 410 metri sotto il livello del mare. Questo spettacolare canyon, profondo 500 metri e largo 4 chilometri, ospita sette valli diverse.
La sua particolare posizione geografica e il flusso d'acqua costante hanno creato un ecosistema unico con oltre 300 specie di piante e numerose specie di uccelli migratori.
Le sorgenti termali di Ma'in rappresentano un'oasi di pace nel deserto. Le sue 109 sorgenti, alimentate da cascate ipertermali che superano i 45°C, creano un ambiente rigenerante.
Queste acque, ricche di minerali e formate dalle piogge invernali sugli altopiani, offrono un'esperienza termale naturale unica nel suo genere.
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3- Itinerario Culturale tra le Città della Giordania
Nel cuore del Medio Oriente, le città della Giordania raccontano storie millenarie attraverso i loro quartieri vivaci e le tradizioni ben radicate.
Ogni centro urbano offre un'esperienza culturale unica, mescolando sapientemente antico e moderno.
Amman: tra modernità e tradizione
La capitale giordana si presenta come un affascinante mosaico di contrasti. Nel cuore commerciale della città, edifici ultramoderni e alberghi di lusso si affiancano armoniosamente a caffè tradizionali e botteghe artigiane.
Il Wild Jordan Center rappresenta perfettamente questa fusione, ospitando sia negozi di artigianato locale che una moderna caffetteria.
La zona di Jabal Lweibdeh si distingue per le sue gallerie d'arte, mentre il quartiere dello shopping di Abdali incarna l'anima contemporanea della città.
Inoltre, il Museo della Giordania, situato nel dinamico centro di Ras al-'Ayn, presenta la storia e il patrimonio culturale del paese attraverso una serie di gallerie ben curate.
Madaba e i suoi mosaici bizantini
Conosciuta come la "Città dei Mosaici", Madaba rappresenta l'epicentro culturale dei mosaici bizantini e omayyadi.
Il suo capolavoro più celebre si trova nella Chiesa Ortodossa di San Giorgio: un mosaico del 560 d.C. che si estendeva originariamente per 15-25 metri di lunghezza e 6 metri di larghezza, composto da oltre 2 milioni di tessere.
Il Parco Archeologico di Madaba, istituito negli anni '90, custodisce i mosaici più antichi del paese, risalenti al I secolo a.C..
Particolarmente notevoli sono i resti provenienti dalla chiesa dedicata al Profeta Elia del 607 d.C. e quelli della Sala di Ippolito, una villa costruita all'inizio del VI secolo.
Le città beduine del sud
Le città del sud della Giordania mantengono vive le tradizioni beduine, offrendo un'autentica immersione nella cultura locale.
Nel Wadi Rum, le famiglie beduine, alcune delle quali abitano il deserto da oltre 400 anni, condividono con i visitatori le loro tradizioni millenarie.
L'ospitalità beduina si manifesta attraverso esperienze uniche come lo "zarb", una tecnica tradizionale di cottura dove carne, riso e verdure vengono cotti sotto la sabbia.
Inoltre, i campi beduini offrono l'opportunità di vivere un'esperienza autentica, dormendo in tende tradizionali e partecipando alle attività quotidiane della comunità.
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4- Esperienze Spirituali e Religiose
La dimensione spirituale della Giordania si manifesta attraverso una straordinaria varietà di luoghi sacri, infatti il paese rappresenta un punto d'incontro unico tra le tre grandi religioni monoteiste.
Particolarmente significativa è la presenza cristiana, che nonostante rappresenti una minoranza della popolazione tra il 2,8% e il 6%, ha radici profonde che risalgono al primo secolo.
I luoghi biblici fondamentali
Il Monte Nebo emerge come uno dei siti più venerati della Giordania, dove secondo la tradizione Mosè contemplò la Terra Promessa prima della sua morte.
Da questo punto panoramico, nelle giornate più limpide, lo sguardo spazia fino ai tetti di Gerusalemme e Betlemme.
Inoltre, Betania oltre il Giordano rappresenta un luogo di straordinaria importanza spirituale, riconosciuto come il sito autentico del battesimo di Gesù Cristo.
Gli scavi archeologici hanno portato alla luce numerose testimonianze dell'attività di Giovanni Battista in quest'area.
Le antiche chiese e moschee
La città di Madaba si distingue come centro cristiano di primaria importanza, custodendo nella Chiesa ortodossa di San Giorgio un mosaico del VI secolo che raffigura dettagliatamente gli itinerari di pellegrinaggio nella Terra Santa.
Le chiese bizantine, edificate principalmente tra il V e l'VIII secolo, testimoniano la ricchezza della società cristiana dell'epoca attraverso spettacolari mosaici pavimentali.
La Moschea di Re Abdullah ad Amman, costruita tra il 1982 e il 1989, fonde gli stili Mamluk e Ottomano, caratterizzandosi per una grande cupola centrale e quattro minareti.
Il suo museo islamico offre una finestra sulla cultura islamica, fungendo da ponte educativo tra diverse tradizioni religiose.
I siti di pellegrinaggio
Il Vaticano riconosce ufficialmente cinque luoghi di pellegrinaggio in Giordania:
- Betania oltre il Giordano, sito del battesimo di Cristo
- Il Monte Nebo, legato alla visione di Mosè
- La Chiesa di Nostra Signora della Montagna ad Anjara
- Tell Mar Elias, dedicato al profeta Elia
- Macheronte, dove Giovanni Battista fu decapitato
La Giordania ha stabilito un modello esemplare di armonia e coesistenza tra le comunità cristiane e musulmane. Infatti, è l'unico paese ad essere stato visitato da quattro papi: Paolo VI nel 1964, Giovanni Paolo II nel 2000, Benedetto XVI nel 2009 e Francesco nel 2014.
Questa apertura spirituale si riflette anche nell'impegno delle autorità giordane per preservare i luoghi santi del cristianesimo, facendo del paese una meta significativa per il turismo religioso.
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5- Arte e Artigianato Giordano
L'artigianato tradizionale giordano racconta storie millenarie attraverso le mani esperte dei suoi maestri artigiani.
Infatti, questa ricca tradizione si manifesta in una varietà di forme artistiche che spaziano dalle ceramiche dipinte a mano ai gioielli in argento finemente lavorati.
I mercati tradizionali
I souk tradizionali rappresentano il cuore pulsante dell'artigianato giordano. Il Souk Jara, situato alla fine di Rainbow Street, apre le sue porte ogni venerdì durante la stagione estiva, offrendo una straordinaria varietà di prodotti artigianali.
Particolarmente notevoli sono i manufatti in ceramica, i prodotti tessili e le sculture in pietra che riflettono l'essenza della cultura locale.
Ad Amman, i mercati si trasformano in vere e proprie attrazioni turistiche, dove il profumo del tè si mescola con quello delle spezie.
Il Souk el-Joma'a attira appassionati di oggetti vintage e articoli di seconda mano, richiedendo almeno due ore per essere esplorato completamente.
Le botteghe degli artisti locali
Le botteghe artigiane custodiscono tecniche tramandate di generazione in generazione. I maestri tessitori creano kilim, tappeti profondamente radicati nella società giordana sin dall'epoca bizantina.
Inoltre, le donne anziane mantengono viva l'arte del ricamo, realizzando costumi e sciarpe tradizionali con punti croce rossi di influenza palestinese.
Gli artigiani specializzati in mosaico misurano la qualità delle loro opere in base alle dimensioni delle tessere: più piccole sono, maggiore è il pregio del lavoro.
Gli orafi, tradizionalmente di origine armena e yemenita, creano gioielli in argento con pietre semi-preziose, spesso realizzati come amuleti per occasioni speciali.
I centri culturali contemporanei
La scena artistica contemporanea trova la sua massima espressione nella Darat al Funun, una fondazione attiva dal 1988 che occupa sei edifici storici nel cuore di Jabal Al Lweibdeh.
Questo centro artistico ospita mostre d'arte contemporanea, residenze per artisti e un programma di conferenze e workshop.
La Jordan National Gallery of Fine Arts custodisce una vasta collezione di opere provenienti da 60 paesi, con particolare attenzione agli artisti locali e regionali.
Attualmente, molti artisti emergenti esplorano nuovi media come fotografia, video arte e installazioni, affrontando temi legati all'identità e al territorio.
Il centro artistico-culturale Jadal, nato durante la Primavera Araba, soddisfa il bisogno di innovazione dei giovani giordani attraverso eventi artistici, corsi di lingue e attività culturali.
La Nabad Art Gallery di Amman, attiva dal 2008, promuove artisti emergenti e affermati, coltivando il dialogo interculturale tra artisti e pubblico.
6- Consigli Pratici per Visitare la Giordania
Per pianificare un viaggio indimenticabile in questo affascinante paese mediorientale, alcuni aspetti pratici meritano particolare attenzione.
Infatti, scegliere il momento giusto e organizzare gli spostamenti può fare la differenza tra un'esperienza ordinaria e una straordinaria.
Qual è il periodo migliore per viaggiare in Giordania?
La primavera (marzo-maggio) e l'autunno (settembre-novembre) offrono le condizioni climatiche più favorevoli per esplorare la Giordania.
In particolare, aprile e ottobre si distinguono per temperature gradevoli che rendono piacevole ogni attività, dal trekking alle immersioni nel Mar Rosso.
Durante l'estate, le temperature possono raggiungere i 40°C ad Amman e persino i 45°C nelle zone del Mar Morto e Aqaba.
Tuttavia, il clima secco rende il caldo più sopportabile rispetto ad altre destinazioni. In inverno, invece, le temperature ad Amman possono scendere fino a 5°C, con frequenti nevicate nelle zone più elevate.
Come muoversi tra le attrazioni?
La Giordania offre diverse opzioni di trasporto, ciascuna adatta a esigenze specifiche. I taxi rappresentano una soluzione economica e diffusa, disponibili in due varianti: i "taxi pubblici" bianchi con percorsi fissi e i taxi gialli privati, facilmente reperibili presso gli hotel.
È importante notare che i tassametri potrebbero non essere utilizzati dopo le 23:00, quindi è consigliabile concordare il prezzo in anticipo.
Per chi preferisce la massima autonomia, il noleggio auto rappresenta un'ottima scelta. La rete stradale giordana è eccellente e in continua espansione. È sufficiente possedere una patente valida da almeno un anno, e i cartelli stradali sono sia in arabo che in inglese.
Le compagnie di autobus, come JETT, offrono collegamenti regolari tra le principali attrazioni turistiche.
Inoltre, servizi moderni come Careem e Uber operano nelle principali città, offrendo opzioni di prenotazione anticipata e tracciamento del viaggio in tempo reale.
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FAQs
1- Quali sono i periodi migliori per visitare la Giordania?
I periodi migliori sono la primavera (marzo-maggio) e l'autunno (settembre-novembre), con temperature piacevoli ideali per esplorare il paese.
Aprile e ottobre offrono condizioni particolarmente favorevoli per attività come il trekking e le immersioni nel Mar Rosso.
2- Quali sono i luoghi imperdibili da visitare oltre Petra?
Oltre a Petra, la Giordania offre numerose attrazioni come il Mar Morto, il deserto del Wadi Rum, le rovine romane di Jerash, i castelli del deserto orientale, e le città di Amman e Madaba con i loro mosaici bizantini.
Anche le riserve naturali come Dana e Ajloun meritano una visita.
3- Come ci si può spostare tra le principali attrazioni turistiche?
La Giordania offre diverse opzioni di trasporto. Si può noleggiare un'auto per maggiore autonomia, utilizzare i taxi (bianchi per percorsi fissi, gialli per corse private), o usufruire dei servizi di autobus come JETT che collegano le principali attrazioni.
Nelle città principali sono disponibili anche servizi come Uber e Careem.
4- Quali esperienze culturali uniche si possono vivere in Giordania?
In Giordania si possono vivere esperienze culturali autentiche come pernottare in campi beduini nel Wadi Rum, esplorare i mercati tradizionali (souk), visitare botteghe artigiane di mosaici e gioielli, e partecipare a cerimonie tradizionali come lo "zarb", una tecnica di cottura sotto la sabbia.
5- La Giordania è una destinazione sicura per i turisti?
La Giordania è generalmente considerata una destinazione sicura per i turisti. Tuttavia, come in ogni viaggio, è consigliabile adottare le normali precauzioni di sicurezza, come evitare di mostrare oggetti di valore in modo vistoso e prestare attenzione nelle zone affollate.
È sempre utile seguire le indicazioni delle autorità locali e tenersi informati sulla situazione del paese.
Domande Frequenti
Fare fotografie e' permesso nella maggior parte dei siti di interesse storico e dei musei, anche se in alcuni potrebbe esserVi richiesto un sovrapprezzo sul costo del biglietto per l'entrata se muniti di macchina fotografica. In alcuni musei, come il Museo Egizio, e altri siti di interesse turistico come la Valle dei Re a Luxor, tale attività' non e' permessa e ai visitatori viene richiesto di lasciare la macchina fotografica all'ingresso.
In molte aree turistiche egiziane tali raccomandazioni non sono necessarie; in località' meno turistiche si raccomanda invece un abbigliamento consono. Di fatto, le donne dovrebbero evitare un abbigliamento troppo succinto, collane appariscenti, tenere le spalle e le ginocchia coperte, durante le visite delle Moschee di consiglia di avere una sciarpa, e in alcune moschee alle donne sarà' chiesto di coprire la testa e magari anche le braccia e le gambe. Sia alle donne che agli uomini sarà' chiesto di togliersi le scarpe prima dell'ingresso.
Ci sono tutti i tipi di strutture in Egitto iniziando dagli hotel di lusso al semplice ostello. I piu' belli alberghi delle catene internazionali, come Movenpick, Hilton, Four Season, Sofitel, eguagliano il livello delle strutture di lusso di tutto il mondo.
Ad un altro livello si collocano gli alberghi locali, per i quali e' possibile trovare vari livelli e stili, dal lusso al sobrio. Gli alberghi egiziani hanno una loro classificazione che li colloca genericamente in una scala a 5 stelle, differente da quella usata ovunque negli standard internazionali.
Non ci sono vaccinazioni obbligatorie ma comunque e’ raccomandabile per gli anziani e per i bambini piccoli il vaccino contro l'Epatite C, il Tifo ed il richiamo per il Tetano
La carta di credito e' ampiamente usata in Egitto negli alberghi, in gran parte dei negozi, ristoranti e caffetterie. La maggior parte degli esercizi commerciali come Khan El khalili e i mercati turistici a Luxor accettano le carte di credito. I tipi di carta di credito più' usati in Egitto sono Visa, Mastercard
La Moneta egiziana ufficiale e’ la lira egiziana ( Egyptian pound ) o "Ghinea", conosciuta anche con l'abbreviazione di LE, per quanto riguarda l euro potete usarlo nelle zone turistiche senza nessun problema ma si consiglia di avere anche un cambio