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Il deserto del Wadi Rum

Indice dei contenuti:

La Giordania è un paese davvero tutto da scoprire, la vera terra delle mille e una notte, e sicuramente una di queste mille notti deve essere trascorsa sotto le stelle nel deserto Wadi Rum, per un’ esperienza di viaggio unica nella vita che lascerà sicuramente il segno dentro ogni anima viaggiatrice!

Abbiamo pensato di condensare in questo articolo tutte le principali informazioni da sapere per organizzare un viaggio in Giordania, senza lasciarsi scappare l’imperdibile tappa del deserto del Wadi Rum.

Se, quindi, la tua domanda è ‘dove andare in Giordania?’, qui troverai molte risposte utilissime per te. 

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Deserto Wadi Rum, due ragazzi a wadi rum

1- Dove si trova il Wadi Rum?


Il deserto del Wadi Rum si estende per oltre 74000 ettari di territorio nel Sud della Giordania, che è un paese ricchissimo sia dal punto di vista culturale e della civiltà che qui si è sviluppata attraverso i secoli, sia per le sue immense risorse naturali.

Il deserto del Wadi Rum, situato a 320 chilometri da Amman, 120 chilometri da Petra e 70 chilometri da Aqaba, è sicuramente uno degli angoli di Giordania più  belli e offre dei panorami straordinari con il suo paesaggio di pietre rosse, marziano o lunare. 

Per la particolarità del suo territorio, l’UNESCO ha deciso, nel 2011, per la nomina del deserto del Wadi Rum nella lista dei beni naturali patrimonio mondiale dell’umanità.

La valle del Wadi Rum è stata modellata attraverso i millenni dallo scorrere di un fiume attraverso di essa, da eventi naturali tettonici e da agenti atmosferici, principalmente il vento. 

L’erosione ha fatto la sua parte nel dare incredibili forme alle rocce del Wadi Rum. 

Per la sua incredibile bellezza, la valle del Wadi Rum e il suo deserto sono area protetta dallo Stato della Giordania a partire dal 1997.

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Deserto Wadi Rum, una donna a piedi al deserto

2- Un paesaggio ‘extraterrestre’


Il Wadi Rum è un deserto principalmente montano, e non sabbioso, come invece ci aspetteremmo da un deserto secondo la tipica immagine del deserto che abbiamo in mente. 

Nel Wadi Rum giordano invece, le dune di sabbia rossastra si alternano a colline in pietra anch’essa rossa, l’arenaria. 

Senza contare i canyon, i siq e le altre spettacolari formazioni rocciose che l’azione del vento attraverso i millenni offre oggi agli occhi estasiati del visitatore. 

Da secoli anche gli arabi chiamano il Wadi Rum anche ‘wadi al qamar’, ovvero ‘la valle della l. Ml no PL deserto è tutt’altro che un luogo inospitale! 

Rappresenta invece un vero scrigno di culture, antiche e contemporanee, grazie alle preziose iscrizioni in lingue semitiche ormai estinte che testimoniano la longevità della vita in questo angolo di mondo. 

Le popolazioni beduine che a tutt’oggi popolano il Wadi Rum sono le migliori cpp Wadi Rum è stato il famoso Lawrence d’Arabia, inglese a capo della rivolta araba contro il dominio (ottomano durante il primo conflitto mondiale. 

Nella sua opera ‘I sette pilastri della saggezza’, Lawrence descrisse il deserto del Wadi Rum, dove aveva posizionato il suo quartier generale, come un luogo ‘vasto, echeggiante e divino’. 

Insomma, per scoprire la bellezza del Medio Oriente, della Terra Promessa di Abramo, visitare il Wadi Rum è una vera tappa assolutamente imperdibile del tuo viaggio! 

Deserto Wadi Rum, una donna fa un cuore con la sua mano

3- Che cosa fare nel Wadi Rum?


  • Abbiamo pensato di fornirti un breve elenco di tutte le principali attrazioni che puoi scoprire all’interno dell’area protetta della Valle e deserto Wadi Rum:
  • Salire sulla cima del monte Umm Dami, la vetta più alta di tutta la Valle, da cui si gode di uno straordinario panorama sulla Valle del Giordano: potrai ammirare persino il Mar Morto, la depressione terrestre più profonda al mondo, ovvero il punto più basso della superficie terrestre, 430 metri sotto il livello del mare.
  • Scalare il Jabal Rum, che si trova praticamente al centro della valle del Wadi Rum, la cui vetta, per la sua altitudine, è solitamente coperta di neve.
  • Visitando il Canyon Khazali potrai scoprire antichissimi petroglifi (graffiti preistorici sulla roccia) testimonianza delle antiche popolazioni che abitavano nel Wadi Rum a partire dall’epoca neolitica. In tutta la riserva se ne possono contare circa 30.000, quelli del canyon Khazali rappresentano scene di caccia all’antilope.
  • Se deciderai di avventurarti nella scalata di ponti in pietra naturali, ti aspettano quello di Jabal Burda, sicuramente il più alto, e quello di Jabal Umm Fruth, più facile da scalare, per poter poi scattare foto ricordo panoramiche davvero eccezionali!
  • Un altro luogo che merita sicuramente una visita è la sorgente montana, che si raggiunge dopo una impegnativa scalata, chiamata Ain Shellal, o anche la sorgente di Lawrence, in onore di Lawrence d’Arabia che di queste terre giordane è considerato un vero e proprio protagonista storico. Secondo la tradizione è a questa sorgente che i beduini e innumerevoli carovane, sin dai tempi antichi, si sono fermati per abbeverare i loro animali, cavalli e cammelli. La sorgente di Ain Shellal è stata citata da Lawrence anche nel suo famoso libro ‘I sette pilastri della saggezza’.
  • L’area del Wadi Umm Ishrin invece offre spettacolari punti panoramici per ammirare la natura incontaminata del Wadi Rum, oppure, per i visitatori più avventurosi, la possibilità di provare il sandboard: sali sulla tavola da sandboard per provare il brivido di sfrecciare su e giù per le dune rosse!
  • Non perderti la possibilità di un giro sulle montagne russe tra le dune del deserto: salta a bordo della jeep 4x4 per due ore di pura adrenalina: gli autisti giordani sanno davvero offrirti il brivido dello sfrecciare tra le dune più spericolate del deserto giordano! Dalla cima della duna più alta puoi anche goderti lo spettacolo del tramonto sul deserto rosso.
  • Per i viaggiatori che amano gli sport avventurosi, il trekking, l’ hiking, l’arrampicata, Wadi Rum è davvero la meta giordana ideale, tuttavia, anche per i meno sportivi, e per quelli che intendono la loro vacanza come un momento di puro relax e intere giornate all’insegna del riposo e della pace dei sensi, anche per loro Wadi Rum offre grandi attrattive. La vita all’interno di un villaggio beduino infatti è un vero e proprio toccasana per rigenerarsi dallo stress della vita quotidiana.

Deserto Wadi Rum, una donna a dorso sul cammello

4- Cosa vedere in Giordania: momenti di Vita beduina


Come ti abbiamo anticipato, pernottare nel Wadi Rum ti offre l’occasione unica di sperimentare lo stile di vita beduino insieme agli abitanti locali del deserto, i veri beduini! I camping nel Wadi Rum sono costituiti da tende beduine dove gli arredi sono tradizionali del luogo, ti saranno fornite calde coperte di lana per la notte, e cuscini in abbondanza, insieme al gustoso cibo e alle bevande tipiche del deserto, primo fra tutte il té alla beduina. 

Lasciati inebriare da calde fragranze e profumi, e colorare il corpo con meravigliosi tatuaggi naturali temporanei all’hennè. 

Durante la notte potrai essere deliziato dalla musica tradizionale del deserto, suonata dai beduini, per poi risvegliarti con lo spettacolo maestoso dell’alba nel deserto.

La vita della popolazione beduina nel deserto è legata all’allevamento di ovini e dromedari, secondo i ritmi lenti della natura. 

Questo ritorno alle origini è sicuramente una pausa rigenerante per chi volesse evadere dalla vita di tutti i giorni con la sua routine stancante.

Deserto Wadi Rum, una donna davanti al deserto

5- Quando e come andare a Wadi Rum?


Trattandosi di una zona desertica, il clima del deserto del Wadi Rum è caratterizzato da una forte escursione termica durante la notte, rispetto alle calde temperature del giorno. 

Per assicurarti il massimo comfort, se deciderai di sperimentare il pernottamento nel deserto, le tende del resort beduino offrono ottime coperte di lana per la tua notte sotto le stelle. 

Il periodo migliore per visitare il Wadi Rum è sicuramente quello primaverile, oppure quello autunnale, quando il  caldo del giorno e il freddo della notte sono abbastanza mitigati e l’escursione termica è mitigata. 

L’ideale per esplorare tutte le meraviglie del Wadi Rum è passarvi almeno un’intera giornata e una notte. 

Le alternative che il tuo tour operator di fiducia potrà proporti per quanto riguarda i mezzi di trasporto con cui raggiungere Wadi Rum sono molte, più o meno disponibili in base alla stagione: a piedi, a dorso di cammello, asino o cavallo, in treno, in jeep 4x4, in mongolfiera!

Deserto Wadi Rum, una donna in jeep al deserto

6-Nei dintorni del Wadi Rum cosa vedere


Le mete giordane vicine al Wadi Rum sono innumerevoli, per menzionare solo le più famose ti ricordiamo la straordinaria città perduta di Petra, un fortino scavato nella roccia, Jerash con il suo Tempio di Artemide, le località balneari sul Mar Morto, per non parlare poi della Terra Santa con le sue imperdibili mete di Gerusalemme e Betlemme. 

Anche il Mar Rosso con le sue mete balneari e i siti archeologici è raggiungibile da Wadi Rum con poche ore di auto, così come la capitale giordana Amman, anch’essa un’ interessante meta culturale per i turisti.

Il deserto Wadi Rum, con la sua magia,  ti attende per la tua prossima avventura in Giordania firmata Viaggio in Egitto!

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Deserto Wadi Rum, una donna accanto al cammello

commenti dei clienti

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    Daniela Guerra
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Domande frequenti

Fare fotografie e' permesso nella maggior parte dei siti di interesse storico e dei musei, anche se in alcuni potrebbe esserVi richiesto un sovrapprezzo sul costo del biglietto per l'entrata se muniti di macchina fotografica. In alcuni musei, come il Museo Egizio, e altri siti di interesse turistico come la Valle dei Re a Luxor, tale attività' non e' permessa e ai visitatori viene richiesto di lasciare la macchina fotografica all'ingresso.

In molte aree turistiche egiziane tali raccomandazioni non sono necessarie; in località' meno turistiche si raccomanda invece un abbigliamento consono. Di fatto, le donne dovrebbero evitare un abbigliamento troppo succinto, collane appariscenti, tenere le spalle e le ginocchia coperte, durante le visite delle Moschee di consiglia di avere una sciarpa, e in alcune moschee alle donne sarà' chiesto di coprire la testa e magari anche le braccia e le gambe. Sia alle donne che agli uomini sarà' chiesto di togliersi le scarpe prima dell'ingresso.

Ci sono tutti i tipi di strutture in Egitto iniziando  dagli hotel di lusso al semplice ostello. I piu' belli alberghi delle catene internazionali, come Movenpick, Hilton, Four Season, Sofitel, eguagliano il livello delle strutture di lusso di tutto il mondo.

Ad un altro livello si collocano gli alberghi locali, per i quali e' possibile trovare vari livelli e stili, dal lusso al sobrio. Gli alberghi egiziani hanno una loro classificazione che li colloca genericamente in una scala a 5 stelle, differente da quella usata ovunque negli standard internazionali.

Non ci sono vaccinazioni obbligatorie ma  comunque e’ raccomandabile per gli anziani e per  i bambini piccoli il vaccino contro l'Epatite C, il Tifo ed il richiamo per il Tetano


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