Chiamaci: +00390695212271 (10:00 am : 10:00 pm)

Il monastero di Santa Caterina nel Sinai

Indice dei contenuti:

1- Come raggiungere il monastero a piedi

Durante il tuo soggiorno balneare a Dahab o Sharm el Sheikh, una imperdibile escursione giornaliera deve essere quella al monastero di Santa Caterina d’Alessandria, che sorge alle pendici del Monte Sinai, intorno al luogo sacro in cui secondo la tradizione Mosè ebbe la visione divina del roveto ardente. Scopri tutti gli affascinanti dettagli di questo luogo senza tempo!

Per chi volesse vivere un’esperienza di vero cammino spirituale, è possibile percorrere la Scala del Pentimento, un percorso ripidissimo adatto solo agli sportivi, scavato nella roccia da un monaco medievale. Il percorso che conduce al monastero è disseminato di punti votivi, tra cui la sorgente di Mosè che sgorga da una piccola grotta.

Un secondo camminamento percorribile è più lungo, ed è possibile effettuare la passeggiata a dorso di cammello, camminando per il tratto finale soltanto. Dalla vetta del monte Sinai si possono ammirare panorami mozzafiato che uniscono Egitto, Palestina e Arabia all’alba, per poi discendere verso il monastero.

Prenota ora e Tour Egitto!


2- Il più antico monastero del mondo

La fondazione del Monastero di Santa Caterina risale addirittura al IV secolo dopo Cristo, quando la madre dell’Imperatore Costantino, Santa Elena, fece costruire una cappella votiva nel luogo in cui Mosè parlò con Dio attraverso la manifestazione del roveto ardente.

Successivamente, nel 550 l’imperatore Giustiniano decise di far costruire un primo nucleo di monastero attorno alla cappella del roveto ardente, per il fortissimo valore sacro del luogo.

Per proteggere questo santuario, fece costruire possenti mura attorno ad esso. Le più antiche icone ancora oggi ammirabili nel museo del monastero risalgono a questo periodo, infatti esse furono commissionate dall’imperatore Giustiniano, protettore della Cristianità.


Il luogo è sacro per le tre religioni

Essendo stato costruito nel luogo in cui Mosé parlò con il roveto ardente, il Monastero di Santa Caterina è considerato un luogo sacro dalle tre religioni monoteistiche: Cristianesimo, Islam e Ebraismo. Inoltre, tra il VI e il IX secolo il monastero viene fatto abbandonare dai monaci e si trovava sotto il controllo dei Musulmani.

Secondo la tradizione, esso conterrebbe anche un documento redatto dal Profeta Maometto, che essendo stato ospitato e protetto dal monastero, scrisse il suo patto di protezione verso i monaci.

Durante la dominazione sciita dei Fatimidi, all’interno del Monastero, sopra alla precedente basilica, fu eretta una moschea, che però non entrò mai in funzione a causa di errori di calcolo per l’orientamento del muro verso la Mecca.

Nel nono secolo il monastero tornò ad essere popolato dai monaci, che avevano trovato, secondo la tradizione, il corpo intatto e perfettamente conservato della Santa Caterina di Alessandria, e lo avevano portato nel Monastero. Ancora oggi le reliquie della Santa sono il maggior elemento di attrazione spirituale per chi visita il monastero.


3- Chi fu Santa Caterina d’Alessandria

La Santa Caterina di Alessandria è considerata una delle prime martiri, vergine santa per la Chiesa sia ortodossa che Cattolica. La giovane Caterina venne condannata al martirio sulla ruota dentata da un governatore romano della provincia egiziana, per aver provato a convertire al cristianesimo i pagani e il governatore romano stesso.


Secondo la tradizione il suo corpo martirizzato, dopo vari prodigi, fu trasportato da angeli sul monte Sinai. Proprio alle pendici del monte Sinai infatti, sarebbe sorta la chiesa di Santa Caterina, nel monastero dove i monaci portarono il corpo della santa che aveva ritrovato.

Grazie alla venerazione della Santa, il monastero cristiano ritornò ad essere popolato dai monaci e ad essere sede di pellegrinaggio per i devoti cristiani di Santa Caterina.

Goditi una Crociera sul Nilo. Prenota il tuo posto.


4- La struttura del Monastero di Santa Caterina

Per proteggere attraverso oltre 10 secoli il monastero dagli attacchi nemici, esso ha avuto bisogno di essere sempre circondato da una possente cinta muraria in pietra locale.

Le mura del monastero sono alte 20 metri e lunghe 80 metri per lato, intervallate da grandi bastioni e da un camminamento continuo lungo tutto il perimetro.

Una caratteristica importante del monastero è l’ingresso unico, situato ad alcuni metri di altezza dal suolo, cosicché in passato si poteva accedere all’interno solo con l’utilizzo di una carrucola da parte dei monaci.

In questo modo, il monastero di Santa Caterina era davvero impenetrabile dall’esterno.

La cappella bizantina: è la principale attrazione del luogo, fatta costruire dall’imperatore Giustiniano nel luogo dove secondo la tradizione Mosè parlò con il roveto ardente e ricevette le Tavole della Legge.

La basilica ospita anche le reliquie della Santa Caterina, oltre all’edicola votiva del roveto e al mosaico del VI secolo rappresentante la trasfigurazione di Cristo.

La moschea fatimide: costruita sui resti di una precedente cappella dedicata a San Basilio, tutta bianca, come scritto in precedenza non è mai stata utilizzata per l’orientamento errato.

La biblioteca: essa costituisce il vero tesoro inestimabile preservato dal monastero di Santa Caterina: la facciata a tre ordini di archi ospita la collezione di oltre 4000 codici e manoscritti di valore senza pari. 


5- Il patrimonio culturale custodito dal monastero

L’Organizzazione dell’UNESCO ha deciso di includere il monastero di Santa Caterina tra il patrimonio universale dell’ umanità proprio grazie alla collezione custodita dalla sua biblioteca.

Questa raccolta è la più grande al mondo, seconda solo alla Biblioteca Apostolica Vaticana, e contiene circa 4500 codici e manoscritti in tantissime lingue antiche, tra cui l’arabo, l’ebraico, il copto, l’armeno, il greco, il georgiano e il siriaco.

I testi più importanti e rari di questo tesoro culturale, sono stati digitalizzati per permetterne la consultazione a chi ne esprimesse la richiesta. La più antica Bibbia conservata qui risale al IV secolo. 

Oltre ai documenti scritti, sono racchiusi nel monastero anche antichi oggetti liturgici preziosissimi, tra cui calici, reliquiari e circa 200 icone bizantine del V e VI secolo realizzate ad encausto (questa tecnica consisteva nel mescolare attraverso il calore, la cera ai colori da utilizzare).


6- Il monastero oggi

Ancora oggi, un gruppo di circa 20 monaci di clausura abita nel monastero, sotto la dirigenza di un abate. Il monastero è aperto alla visita di pellegrini, studiosi e turisti attratti dalla grande potenza spirituale del luogo.

Come turisti, è necessario rivolgere a questo luogo sacro il dovuto rispetto, assicurandosi anche di poter godere dell’atmosfera serena e profonda che esso ci offre. Il monastero di Santa Caterina si trova infatti ai piedi del Monte Sinai, quasi nel centro della penisola del Sinai, a circa 1500 metri di altezza.

E’ facilmente raggiungibile dalle località balneari di Sharm el Sheikh e Dahab, anche con escursioni giornaliere. Si trova a poca distanza anche dal sito preistorico di grande interesse archeologico di Abu Madi. E’ necessario fare attenzione inoltre ai giorni di chiusura settimanale del monastero, ovvero durante i giorni festivi secondo il calendario religioso. 

Il monastero di Santa Caterina d’Alessandria è veramente un diamante preziosissimo incastonato ai piedi del Monte Sinai. Il tuo viaggio in Egitto acquisterà tutto un altro sapore e valore con una tappa di visita a questo luogo sacro. Assicurati di provare tutta la millenaria spiritualità del luogo, prenota subito la tua visita!

Dopo aver letto su questo meraviglioso monastero, Prenota la tua vacanza in Egitto ora e vivi l'avventura!


Commenti dei Clienti

RECENSIONI DI VIAGGIATORI VERI

Oltre 1900 recensioni a 5 stelle su TripAdvisor e Feefo, con una valutazione media di 4.8 su 5

Gestito a terra da: Sahara Travel

  • La vacanza è stata organizzata molto bene, le persone che ci Hanno accolte sono state puntuali ad accoglierci. Grazie Viaggio in Egitto.
    Nate
    Nate
  • Siamo sempre stati seguiti ed accontentati in tutto. Gli operatori erano sempre puntuali e gli hotel e la nave erano ottimi. Un viaggio che consiglio
    Daniela Guerra
    Daniela Guerra
  • Abbiamo fatto un viaggio meraviglioso, 3 giorni al Cairo e 4 giorni crociera sul Nilo. Tutto è perfettamente organizzato da Viaggio in Egitto.
    Riccardo
    Riccardo
  • In 10 giorni abbiamo visitato in modo eccellente e super organizzato nei dettagli tutto l'Egitto. Un viaggio super consigliato con Sahara Travel.
    Silvana
    Silvana

Domande Frequenti

Perché Noi siamo un'agenzia turistica fondata da esperti di viaggio specializzati per organizzare qualsiasi viaggio all'interno dell'Egitto con alta qualità e un prezzo conveniente. Sappiamo esattamente cosa vuoi, quindi sul nostro sito web troverai un sacco dei pacchetti di viaggio meravigliosi e diversi  che includono tutto ciò che puoi fare o visitare durante il tuo viaggio in Egitto.

Il nostro tour operator ti aiuta sempre ad pianificare il tuo viaggio secondo le tue esigenze in base a ciò che si adatta alle tue date e al tuo budget. Noi offriamo anche tariffe speciali per i gruppi e le grandi famiglie.

Aspettati un’esperienza senza pensieri: tour su misura, guide professionali, comfort e autenticità per scoprire l’Egitto e la Giordania nel modo migliore.

Si, I turisti hanno visitato l'Egitto per secoli e gli egiziani hanno una meritata reputazione per la loro gentilezza e cordialità'. In generale, le citta' egiziane sono piuttosto sicure, soprattutto nelle aree turistiche più' frequentate, inoltre  Egitto registra un tasso di criminalità' piuttosto basso. I viaggiatori che si recheranno in Egitto potranno sentirsi sicuri con la messa in atto di piccole precauzioni normalmente necessarie per qualunque destinazione turistica.

Sì, la Giordania è considerata uno dei Paesi più sicuri del Medio Oriente. Puoi viaggiare tranquillamente, soprattutto nelle zone turistiche più frequentate. Devi solo seguire le regole di buon senso: evitare zone isolate di notte, tenere d’occhio i tuoi effetti personali e rispettare le tradizioni locali.


La carta di credito e' ampiamente usata in Egitto negli alberghi, in gran parte dei negozi, ristoranti e caffetterie. La maggior parte degli esercizi commerciali come Khan El khalili e i mercati turistici a Luxor accettano le carte di credito. I tipi di carta di credito più' usati in Egitto sono Visa, Mastercard 

Sì, puoi usare la carta di credito negli hotel, nei ristoranti e nei negozi delle città principali. Tuttavia, nei mercati locali o nei villaggi è meglio avere contanti.


La Moneta egiziana ufficiale e’ la lira egiziana ( Egyptian pound ) o "Ghinea", conosciuta anche con l'abbreviazione di LE, per quanto riguarda l euro potete usarlo nelle zone turistiche senza nessun problema ma si consiglia di avere anche un cambio

In Giordania si usa il dinaro giordano (JOD). Puoi cambiarlo in aeroporto, in banca o nei cambiavalute autorizzati.


Ci sono tutti i tipi di strutture in Egitto iniziando  dagli hotel di lusso al semplice ostello. I piu' belli alberghi delle catene internazionali, come Movenpick, Hilton, Four Season, Sofitel, eguagliano il livello delle strutture di lusso di tutto il mondo.

Ad un altro livello si collocano gli alberghi locali, per i quali e' possibile trovare vari livelli e stili, dal lusso al sobrio. Gli alberghi egiziani hanno una loro classificazione che li colloca genericamente in una scala a 5 stelle, differente da quella usata ovunque negli standard internazionali.

Hai diverse possibilità per alloggiare in Giordania. Se scegli Amman, puoi trovare hotel moderni e centrali, comodi per muoverti in città. Sul Mar Morto ti aspettano resort di lusso con spa e piscine, perfetti per rilassarti.

A Petra ci sono strutture accoglienti vicino al sito archeologico, così puoi visitarlo senza fretta. E se vuoi vivere qualcosa di unico, a Wadi Rum puoi dormire in campi beduini o in bubble hotel sotto le stelle: un’esperienza che non dimenticherai!

Le Piramidi di Giza , IL Museo egizio , Mercato di Khan el Khalili, Cittadella di Saladino , Alexandria , Fayoum , Il deserto bianco , Siwa ,Valle dei Re , Tempio di Karnak , Tempio di Luxor, Diga alta ad Aswan , Tempio di Philae ad Aswan , Tempio di Abu Simbel , Citta’ di Hurghada , Marsa alam , Sharm el Sheikh 

Non devi assolutamente perderti Petra, una delle Sette Meraviglie del Mondo, dove ti conviene passare almeno un giorno intero.Il deserto del Wadi Rum è un’altra esperienza unica: puoi dormire in una tenda beduina e ammirare il cielo stellato.

Puoi rilassarti nel Mar Morto, galleggiando nelle sue acque salatissime, visitare Jerash con le sue rovine romane, scoprire la Cittadella e il Teatro Romano ad Amman e goderti il mare ad Aqaba, ideale per immersioni e snorkeling.


Sì, per entrare in Egitto è necessario il visto.

Puoi ottenerlo in due modi:

  • All’arrivo in aeroporto, valido per soggiorni turistici fino a 30 giorni.
  • Online, tramite il sito ufficiale dell’e-Visa egiziano, prima della partenza.


Assicurati che il tuo passaporto sia valido per almeno 6 mesi dalla data di ingresso nel Paese.


Sì, hai bisogno del visto per entrare in Giordania. Puoi richiederlo facilmente all’arrivo all’aeroporto di Amman o in alcuni valichi di frontiera.

Un’alternativa molto pratica è il Jordan Pass, che ti permette di ottenere il visto e di visitare numerose attrazioni con un unico pagamento. Ricorda che il passaporto deve avere almeno sei mesi di validità oltre la data di ingresso.


Visualizza tutto