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Il Tempio di Luxor: La storia e la costruzione

Il tempio di Luxor rappresenta uno dei templi spettacolari situato al centro di Luxor ed a causa di esse la città si è guadagnata il nome " il museo a cielo aperto più grande del mondo "

Indice dei contenuti:

1- La Storia del Tempio di Luxor in Egitto

La moderna città di Luxor è il sito della famosa città di Tebe ( la capitale nell' antico Egitto), la Città delle Cento Porte. Fu capitale dell'Egitto dalla XII dinastia in poi (1991 aC) e raggiunse il suo apice durante il Nuovo Regno.

Il Tempio di Luxor, è tra i templi più belli in tutto l'Egitto. Durante il Nuovo Regno, era noto come Ipt-Rsyt, o santuario meridionale, per distinguere tra questo tempio e il Tempio di Karnak. Il tempio si trova nella casa settentrionale di Amon Ra. Amenhotep III costruì il tempio di Luxor. Amenhotep, figlio di Habu, era il geniale architetto e sorvegliante di questa enorme costruzione. 

Il tempio scorreva vicino e parallelo al fiume Nilo, da nord a sud, e fu costruito sul sito di un piccolo tempio di Amon dai grandi re della XII dinastia. Il tempio di Luxor è stato consacrato all'aspetto della fertilità di Amon Ra. Al tempo di Amenhotep III, il Tempio era lungo solo 190 m e largo 55 m.

Ramses II, con l'aiuto del suo architetto Pak-in Khonso, aggiunse la parte anteriore e completò il Tempio. Aggiunse anche un grandi cortile esterno e un pilone (una struttura verticale usata a fine di navigazione) nella parte (settentrionale) del tempio. Il Re Merenpeta, Seti I, Ramesse III, Ramesse IV e Ramesse VI costruirono molte altre piccole aggiunte e Alessandro Magno ricostruì il santuario. 

Durante l'era cristiana, la sezione interna fu convertita in una bella chiesa. Tuttavia, i musulmani costruirono la Moschea di Abu El-Haggag nel corso del X secolo.

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il tempio di luxor al mattino

2- Di cosa consiste il Tempio di Luxor?

Il re Nektanebo costruì il viale della Sfinge di fronte al tempio di Luxor che conduce all'ingresso. Davanti al Grande Pilone di Ramesse II, una volta c'erano due obelischi però solo uno di loro è ancora in piedi. Nel 1819, l'altro fu trasportato a La Place de le Concorde a Parigi, in dono al re Filippo Luigi di Francia da Mohamed Ali (che governò l'Egitto 1805-1850 d.C.).

Davanti al Pilone del tempio di Luxor c'erano 6 statue in piedi, ma solo una di esse, situata sul lato occidentale, rimane. Accanto alla prima porta del pilone, che è alta di 24 m, ci sono due colossi seduti piuttosto impressionanti rappresentano il re Ramses II, seduto sul suo trono, con tutte le caratteristiche reali. 

Entrambe le torri di questo pilone erano un tempo decorate con rilievi raffiguranti la battaglia di Kadesh, combattuta tra gli eserciti di Egitto e Ittiti, Siria adesso. La prima corte aperta ha doppie file di 32 colonne di gemme di papiro. È semplicemente stupendo.

la statua del dio amon al tempio di luxor

3- La costruzioni del tempio

Sul lato destro della corte aperta si trova un antico triplo santuario realizzato dalla regina Hatshepsut e Tuthmosis III, che dedicarono alle sacre imbarcazioni della "Triade di Tebe". A sinistra c'è la moschea di Abu El-Haggag. La corte aperta di Ramses II conduce al colonnato, che fu costruito da Amenhotep III e decorato da Tutankhamen e successivamente da Horemheb. È interessante notare che Seti I, Ramses II e Seti II hanno tutti registrato i loro nomi lì. 

Il tempio è costituito da due coppie di grandi colonne di papiro aperte, disposte in modo da formare un lungo viale processionale. Non riesci a vedere gli antichi egizi sfilare lì? Le pareti di questo colonnato sono decorate con scene dell'Opt Festival, cerimonie speciali per la visita della "Triade di Karnak" al Tempio di Luxor. Questa festa è durata per circa 24 giorni, incluso il ritorno al Tempio di Karnak.

Il colonnato del tempio di Luxor conduce alla corte di Amenhotep III (52 m di lunghezza e 46 m di larghezza). Ha una doppia fila di colonne rotonde raggruppate di gemme di papiro su tre lati. La corte di Amenhotep III conduce alla sala ipostila, che consiste di 32 colonne disposte 4 per 8. Sulle pareti della sala ipostila sono presenti alcuni rilievi che rappresentano Amenhotep III che caccia e uccide una gazzella di fronte ad Amon Ra, e altre scene che rappresentano il re di fronte alle varie divinità.

Sul retro della sala apostil, e su entrambi i lati della porta centrale si trovano 2 lunghe cappelle. Quello a est è dedicato a Mut e quello a ovest dedicato a Khonso. L'apostolo si apre a sud della prima anticamera, che originariamente aveva 8 colonne, che furono rimosse quando l'anticamera fu cambiata in una chiesa cristiana.

La stanza della nascita situata ad est è una stanza laterale con 3 colonne. La maggior parte delle scene, raffiguranti la nascita divina del re Amenhotep III, purtroppo sono in pessime condizioni. Dopo aver attraversato la stanza della nascita, c'è un'altra camera a 3 colonne, anch'essa con rilievi gravemente danneggiati, e, infine, il Santuario di Alessandro Magno. 

Alessandro Magno, che rimosse le 4 colonne originali e costruì una cappella, aperta a nord ed a sud, ricostruì questo santuario, che un tempo aveva una statua di Amon Ra placcata in oro. Fortunatamente, non ha rimosso i rilievi sui muri e quel breve scorcio di storia è ancora conservato.

il tempio di luxor

Dal santuario di Alessandro Magno, entriamo in una seconda anticamera, che ha 4 colonne di gemme di papiro. Dopo aver superato la seconda anticamera, ci sono 2 sale per le offerte, in pessime condizioni, con scene gravemente danneggiate. Il santuario originale è una piccola camera con 4 colonne di papiro raggruppate. Le pareti di questa stanza sono decorate con scene raffiguranti di Amenhotep III che balla davanti al dio Amon Ra. 

Le pareti esterne del tempio, sul lato ovest, sono coperte da scene e iscrizioni, che rappresentano nuovamente la battaglia di Kadesh. Questo fu il lavoro di Ramesse II per commemorare la sua "vittoria" sugli Ittiti.

Alla fine del III secolo d.C., i romani costruirono un forte attorno al tempio e la prima stanza oltre la sala ipostila di Amenofi III divenne il suo santuario. I rilievi murali originali erano ricoperti di intonaco e dipinti in stile artistico greco-romano, raffiguranti l'imperatore Diocleziano (284-305 d.C.) e i suoi tre compagni. Sebbene questi siano in gran parte scomparsi, sono in corso sforzi per riportarli al loro antico splendore.

La visita di questo spettacolare tempio è già fattibile durante il programma della crociera sul Nilo ed è una tappa essenziale da non perdere.


commenti dei clienti

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Domande frequenti

Fare fotografie e' permesso nella maggior parte dei siti di interesse storico e dei musei, anche se in alcuni potrebbe esserVi richiesto un sovrapprezzo sul costo del biglietto per l'entrata se muniti di macchina fotografica. In alcuni musei, come il Museo Egizio, e altri siti di interesse turistico come la Valle dei Re a Luxor, tale attività' non e' permessa e ai visitatori viene richiesto di lasciare la macchina fotografica all'ingresso.

In molte aree turistiche egiziane tali raccomandazioni non sono necessarie; in località' meno turistiche si raccomanda invece un abbigliamento consono. Di fatto, le donne dovrebbero evitare un abbigliamento troppo succinto, collane appariscenti, tenere le spalle e le ginocchia coperte, durante le visite delle Moschee di consiglia di avere una sciarpa, e in alcune moschee alle donne sarà' chiesto di coprire la testa e magari anche le braccia e le gambe. Sia alle donne che agli uomini sarà' chiesto di togliersi le scarpe prima dell'ingresso.

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Ad un altro livello si collocano gli alberghi locali, per i quali e' possibile trovare vari livelli e stili, dal lusso al sobrio. Gli alberghi egiziani hanno una loro classificazione che li colloca genericamente in una scala a 5 stelle, differente da quella usata ovunque negli standard internazionali.

Non ci sono vaccinazioni obbligatorie ma  comunque e’ raccomandabile per gli anziani e per  i bambini piccoli il vaccino contro l'Epatite C, il Tifo ed il richiamo per il Tetano


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