l’ Oasi di Siwa in Egitto è una delle più belle oasi che potrai visitare in Egitto, essa si trova a pochi chilometri dal confine con la Libia, nel deserto del Sahara, e contiene numerosissime attrazioni naturali e storiche che ti lasceranno senza fiato, tra cui i bagni di Cleopatra, i resti del tempio dell’oracolo di Amon, la cittadella di Shali
Il tesoro del deserto occidentale
Siwa è un’oasi che si trova vicino al confine con la Libia, in pieno Sahara, nel governatorato egiziano di Marsa Matruh, sul Mar Mediterraneo. Siwa dista infatti da Marsa Matruh, a cui è collegata da un’autostrada, 300 km in direzione Sud. Una volta arrivato nell’oasi, il verde smeraldo dei palmeti rigogliosi e delle piscine naturali dei laghi salati di Siwa, ti lasceranno di sicuro senza fiato. Assicurati di visitare questa meravigliosa oasi durante il tuo viaggio in Egitto, leggi l’articolo per scoprire le sue attrazioni principali, e prenota subito!

La ricchezza in mezzo al deserto
L’Oasi di Siwa si trova in una profonda depressione nel bel mezzo del deserto del Sahara, ciò la rende ricca di acqua dolce, che sgorga dal sottosuolo, di flora e di vegetazione suggestiva.
A Siwa vengono prodotti datteri di ottima qualità grazie ai rigogliosi palmeti, inoltre l’ acqua di Siwa, dalle proprietà curative, viene lavorata, imbottigliata e commercializzata da un’azienda italo egiziana che la distribuisce in gran parte dell’Egitto.
Dal punto di vista linguistico, Siwa è un importantissima oasi: è infatti il punto più orientale dove si parla il dialetto berbero.
Gli abitanti di Siwa infatti parlano tutti un dialetto berbero, una lingua molto diversa da quella araba, che è parlata dai berberi del Nord Africa, dal Marocco, fino appunto all’Egitto, dove Siwa rappresenta il capolinea orientale della popolazione berbera.
Anche le tribù nomadi arabe che periodicamente raggiungono l’oasi di Siwa devono parlare in lingua berbera di Siwa per poter comunicare con gli abitanti del luogo.
Essendo il punto più orientale in cui la cultura e la lingua araba sono presenti in Nord Africa, l’oasi di Siwa è un luogo molto importante anche dal punto di vista culturale. Gli abitanti di Siwa sono dei veri e propri protettori della cultura berbera in Egitto, dove essa è ormai praticamente estinta al di fuori dell’oasi.
Gli abitanti di Siwa saranno di sicuro pronti a mostrarti la particolarità dell’artigianato locale, dell’arte, della cucina e della musica berbera.
Fino agli anni ottanta gli ‘zaggaleya’, musicisti di strada locali, incantavano i turisti e distribuivano anche registrazioni su cassetta delle loro esibizioni folkloristiche, oggi è sempre più raro incontrarli ma se riuscirai potrai considerarti un visitatore davvero fortunato!
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Un pò di Storia
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Cosa vedere e cosa fare a Siwa
Dopo aver raggiunto Siwa in Egitto non potrai farti sfuggire l’occasione di visitare i vari resti archeologici egizi presenti nella città, così come:
1- La città berbera con i resti delle abitazioni in karshif (miscela di sabbia e sale), e la cittadella di Shali dall’atmosfera incantata da Mille e una Notte.
2- Potrai inoltre visitare i palmeti e gli oliveti che contano circa 250’000 palme e 50’000 oliveti.
3- Assicurati che il tuo itinerario di viaggio comprenda la visita ai siti storici del tempio di Amon ed al suo oracolo, con una tappa anche ai bagni di Cleopatra, dove potrai anche tuffarti nelle vasche che raccolgono l’acqua curativa delle sorgenti naturali.
4- Dopo aver visitato le bellezze del luogo, concediti anche un’escursione al Grande Mare di Sabbia guidata da personale qualificato e professionale che sappia rendere l’esperienza piacevolissima ed indimenticabile. Il Gran Mare di Sabbia è un’area del deserto del Sahara particolarmente spettacolare per l’impenetrabilità delle dune di sabbia e per il panorama tipico dell’ambiente desertico.
5- Un’altra attrazione da non perdere a Siwa è Il monte di morti. Questa è un’antica necropoli scavata nel fianco della montagna che gli abitanti di Siwa scoprirono nel 1944. Questa è una delle attrazioni turistiche più importanti dell’oasi, ed è distante circa un chilometro dalla cittadella, a Sud Est.
Il monte dei morti non è una vera montagna, ma un rilievo conico roccioso situato sopra ad un piccolo altipiano. All’interno della montagnola, nel passato, furono scavate migliaia di tombe decorate con grande maestria. Da lontano il fianco della montagna con le sepolture ha l’aspetto di un’ alveare. Il monte dei morti con la sua necropoli è una delle meraviglie di Siwa che non puoi perderti durante la tua escursione nell’oasi.
6- La città odierna di Siwa si estende ai piedi di una suggestiva altura in cima alla quale era costruita la cittadella di Shali, un antico castello nel deserto che vi lascerà senz’altro a bocca aperta. L’antica medina berbera di Shali era costruita tutta con il karshif, un fango essicato al sole dalla componente salinica molto elevata.
A causa del materiale di costruzione, le piogge periodiche tendono a sciogliere le pareti delle abitazioni, creando l’effetto di rovina che è possibile ammirare durante una visita al sito. La vista panoramica sull’antica città di Siwa risulta davvero impressionante, e si deve considerare l’impressionante lavoro di restauro voluto dal governo egiziano per valorizzare il significato storico di questa oasi sempre più amata dai turisti.
7- Nella zona è stata costruita anche una spa con acqua delle sorgenti calde naturali, qui si praticano le sabbiature particolarmente buone per la cura dei reumatismi.

L’oasi di Siwa è un vero piccolo paradiso per il turista che non si lascia scoraggiare dall’apparenza. Attraversato il deserto comodamente nel mezzo di trasporto che preferisci, ti ritroverai in un mondo parallelo che vive in maniera ecologica, autonoma in modo tradizionale. Siwa in Egitto sarà una meta di viaggio indimenticabile, che aspetti? Prenota adesso e definisci il tuo itinerario di viaggio in Egitto!
commenti dei clienti
Domande frequenti
Fare fotografie e' permesso nella maggior parte dei siti di interesse storico e dei musei, anche se in alcuni potrebbe esserVi richiesto un sovrapprezzo sul costo del biglietto per l'entrata se muniti di macchina fotografica. In alcuni musei, come il Museo Egizio, e altri siti di interesse turistico come la Valle dei Re a Luxor, tale attività' non e' permessa e ai visitatori viene richiesto di lasciare la macchina fotografica all'ingresso.
In molte aree turistiche egiziane tali raccomandazioni non sono necessarie; in località' meno turistiche si raccomanda invece un abbigliamento consono. Di fatto, le donne dovrebbero evitare un abbigliamento troppo succinto, collane appariscenti, tenere le spalle e le ginocchia coperte, durante le visite delle Moschee di consiglia di avere una sciarpa, e in alcune moschee alle donne sarà' chiesto di coprire la testa e magari anche le braccia e le gambe. Sia alle donne che agli uomini sarà' chiesto di togliersi le scarpe prima dell'ingresso.
Ci sono tutti i tipi di strutture in Egitto iniziando dagli hotel di lusso al semplice ostello. I piu' belli alberghi delle catene internazionali, come Movenpick, Hilton, Four Season, Sofitel, eguagliano il livello delle strutture di lusso di tutto il mondo.
Ad un altro livello si collocano gli alberghi locali, per i quali e' possibile trovare vari livelli e stili, dal lusso al sobrio. Gli alberghi egiziani hanno una loro classificazione che li colloca genericamente in una scala a 5 stelle, differente da quella usata ovunque negli standard internazionali.
Non ci sono vaccinazioni obbligatorie ma comunque e’ raccomandabile per gli anziani e per i bambini piccoli il vaccino contro l'Epatite C, il Tifo ed il richiamo per il Tetano